Dall’incontro tenutosi in data 23 febbraio 2023 con i Quadri Dup della Filiale Alessandria 1, sui mutamenti e l’evoluzione del ruolo, alla luce delle trasformazioni e delle riorganizzazioni aziendali, delle innovazioni di prodotto sul Mercato, sono emerse le seguenti criticità:
TEAMS
Le Teams sono un valido strumento di comunicazione ma:
- non possono avere cadenze temporali ravvicinate, prestabilite e programmate ciclicamente, a prescindere dalla loro effettiva necessità;
- sono del tutto inutili e mortificanti per i diretti interessati le classifiche e le comparazioni fra Up in base allo stato di avanzamento delle varie campagne commerciali;
- la loro collocazione temporale ideale deve essere ad inizio mattinata e non a fine giornata,
quando il livello di attenzione cala fisiologicamente e si deve far fronte a tutta una serie di incombenze procedurali legate alla chiusura contabile del turno;
- sono del tutto fuori luogo ed improduttive in termini di leve motivazionali quando lo stesso argomento viene trattato più volte, da più strutture, sia verticali che orizzontali.
DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE
Come tutti i lavoratori di Poste Italiane i Quadri Dup rivendicano il diritto alla disconnessione dai devices aziendali e privati al termine dell’orario di servizio, come da articolo 62 comma II del vigente CCNL 2021 – 2023, non rientrando tra le figure professionali per le quali è previsto l’istituto della reperibilità (articolo 33 del CCNL).
COMUNICAZIONE COL CLIENTE INTERNO
- pur riconoscendo che la forma e il linguaggio utilizzato rispettano le regole di netiquette e di buona educazione, ritengono che le innumerevoli telefonate nell’arco di una medesima giornata lavorativa, ad opera delle varie figure della filiera commerciale (stato avanzamento budget) e/o gestionale (Gestore Attese) minino la serenità ed il microclima all’interno degli Up, quand’anche non configurino un illegittimo “controllo da remoto” sull’attività dei dipendenti (legge 300/70 Statuto dei Lavoratori);
- da inizio anno si avverte uno scollamento interdisciplinare e una mancanza di comunicazione fra i vari servizi di Filiale, che veicolano messaggi e linee guida in aperta contraddizione fra loro (a titolo meramente esemplificativo l’incongruità fra l’attività di CROSS degli sportellisti e i tempi di attesa del GA)
FERIE
La pianificazione annuale delle ferie, soggetta a continue rivisitazioni unilaterali, peraltro non in linea con i contenuti e i principi dell’Accordo Nazionale del 28 marzo 2018, oltre a limitare l’autonomia gestionale dei DUP, che sono gli unici preposti ed obbligati a garantirne la sostenibilità/esigibilità, non può essere rigida e vincolante, per i seguenti motivi:
- lo stesso Accordo sopracitato parla di “approvazione di massima”, lasciando chiaramente intendere che sia l’Azienda che il Lavoratore, “work in progress”, possono modificarla, nell’ambito e nel rispetto degli slot fissati e delle scadenze stabilite (il 15 del mese antecedente il trimestre di riferimento);
- gli Accordi Nazionali sulle Politiche Attive possono nel corso dell’anno snaturale completamente l’impianto organizzativo della pianificazione per gli effetti occupazionali che producono, quali assunzioni dall’esterno, mobilità in entrata e/o uscita (provinciale, regionale, nazionale), passaggi da part time a full time, pensionamenti/esodi incentivati;
- in assenza dell’implementazione del Progetto Hub & Spoke, e in mancanza di un criterio alternativo, mai comunicato né agli Up né alle Organizzazioni Sindacali, diventa quasi impossibile prevedere e garantire nel medio/lungo termine la sostenibilità e fruibilità del piano ferie annuale presentato dai dipendenti.
Si inoltra il presente documento con preghiera di trasmetterlo alle competenti sovrastrutture di Macro Area, restando al contempo in attesa di un cortese riscontro scritto, in assenza del quale attiveremo tutte le procedure in materia di Relazioni Industriali previste dal vigente CCNL.
Cordiali saluti
Alessandria,
24 Febbraio 2023
IL SEGRETARIO
Danilo Vitagliano